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          :: giovedì, giugno 19, 2003 ::
     
      
          
          Sono tornataaaaaa!
Con il 2003 un po' di cose si sono messe a posto quasi da sole e il risultato eccolo qui – Megusta! ha ricominciato a vivere!
 Prima di raccontarvi per filo e per segno la seconda parte del lavoro, vi do un'anteprima di come è venuto... ecco qui:
 
 
   
 Cominciamo.
 Avevo lasciato Megusta! da arredare e decorare. In questi lunghi mesi di inattività ho comunque tenuto gli occhi aperti e ho trovato tutti i pezzi necessari – alcuni mobilini rustici provenienti da diverse collezioni vendute in edicola, che avevo raccolto a mano a mano che uscivano, per la serie *non si sa mai*... Così avevo già pronti tavolo, quattro sedie e credenza. Ho dato una mano di mod podge gloss al tavolo perché era troppo opaco rispetto alle sedie, e ho *messicanizzato* la credenza dipingendola di blu cobalto (chissà come si dice credenza in messicano...). Non avevo neanche un pezzetto di carta vetro e così ho strofinato tutto, prima e dopo, con la carta da pacchi, quella marroncina, che gli ha dato una satinatura leggera e molto adatta.
 
 Ecco Megusta! con le sue decorazioni murali – il bordo di piastrelle per proteggere il muro dagli schienali delle sedie, il festone di talaveras sopra l'arco, piatti e maschere e menu appesi. Grazie a uno spessorino di laminil le maschere sporgono dal muro e conservano la loro forma bombata, e così anche la targa *bienvenidos*. Non c'è che dire, il locale ha preso vita!
 
 
   
 
 
   
 
 
   
 
 
   
 Le talaveras sono finite anche sugli scalini, com'era previsto fin dall'inizio, e anche qui fanno proprio un figurone!
 
 
   
 La cosa più divertente in assoluto me la sono lasciata per ultima... naturalmente! La tavola è stata apparecchiata con tovagliette di carta disegnate e stampate da me, ovviamente col logo Megusta! Piatti e piattini sono di carta, acquistati bianchi e dipinti con gli acrilici.
 
 
   
 Gli ingredienti principali delle pietanzine sono le famose briciole di Das terracotta provenienti dalla rifinitura delle piastrelle del pavimento (per la carne), carta e cartoncino (per nachos, tacos e tortillas), acrilici assortiti (per salse, guacamole, formaggio), più una spruzzata di vero peperoncino in polvere.
 
 Ecco i tacos...
 
 
   
 Il chili con le sue tortillas...
 
 
   
 I burritos...
 
 
   
 E gli immancabili nachos, con guacamole e salsa pico de gallo!
 
 
   
 A garanzia dell'originalità delle ricette, il ristorante ha anche pubblicato un libro, che si trova sull'ultimo piano della credenza e che per comodità ho fotografato anche da solo:
 
 
   
 Ecco qui, finito.....
 Naturalmente, alla mia amica è piaciuto moltissimo, e io ho passato una settimana di *lutto* perché ne sentivo troppo la mancanza!
 
 
 E adesso?
 
 Adesso sto lavorando ad altre cose... è ovvio... sempre con la collaborazione di Priscilla ;o)
 
 Mi sono divertita tanto a fare questo blog che penso ne farò altri anche per i prossimi lavori. Se vi interessa sapere quando saranno pronti da vedere, iscrivetevi alla mailing list di yahoo, oppure scrivetemi, e ve lo farò sapere!
 
 
 Grazie per la compagnia che mi avete tenuto con le vostre visite... è stato proprio bello vedere che ogni tanto tornavate a controllare se c'erano novità! Credo veramente che se sono riuscita ad arrivare fino in fondo sia stato anche merito vostro.
 
 A presto.
 
 :: marcella aka milo 
6:53 PM  
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